Novena di Pentecoste “Identità cristiana” – Giorno 8: Lo Spirito Santo forma testimoni del Risorto

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Lo Spirito Santo forma testimoni del Risorto

Lo Spirito Santo forma testimoni del Risorto

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Novena di Pentecoste “Identità cristiana”: Ottavo Giorno
Lo Spirito Santo forma testimoni del Risorto

Saluto

O Dio vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre…

Lode a te, Eterno Padre, sorgente della vita,
perché ci hai creati come un prodigio.

Lode a te, Figlio Gesù Cristo, obbediente fino alla morte,
perché ci fai risorgere con te.

Lode a te, Spirito Santo, creatore di armonia,
perché ci doni di vivere la vita nuova in Cristo.

Vieni Spirito Santo, vieni Potenza divina d’Amore,
vieni e riempi il mio povero cuore,
purificalo, santificalo, fallo tutto tuo.
Grazie Signore Gesù.

Atto penitenziale

– Signore, che nel Cenacolo hai rimproverato gli apostoli per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto, abbi pietà di noi!
Signore pietà.

– Cristo, pietra angolare, che nello Spirito Santo ci edifichi in Tempio vivo per proclamare al mondo le opere del Padre che ci ha chiamato dalle tenebre alla sua meravigliosa luce, abbi pietà di noi!
Cristo pietà.

– Signore, che chiami ogni battezzato a vivere la tua missione di testimoniare e comunicare l’eterno amore del Padre, abbi pietà di noi!
Signore pietà.

Invocazioni a Maria Santissima per la docilità allo Spirito Santo

O purissima Vergine Maria che custodivi nel tuo cuore gli eventi di Gesù meditandoli continuamente, prega per noi
e fa’ che lo Spirito Santo susciti in noi la medesima attenzione del cuore.

O purissima Vergine Maria che stando nel Cenacolo con gli apostoli, le donne e i discepoli di Gesù in attesa del dono del Padre fosti resa dallo Spirito Santo modello della Chiesa nascente, prega per noi
e fa’ che il Divin Paraclito ravvivi in noi l’amore e la gratitudine per ogni membro della Chiesa.

O purissima Vergine Maria che nella risurrezione di Cristo lo Spirito Santo ti ha colmato il cuore di letizia ed ha mirabilmente esaltato la tua fede, prega per noi
e fa’ che il Divin Paraclito apra anche i nostri cuori alla medesima fede e ci spinga ad essere coraggiosi e gioiosi testimoni del Risorto.

Parola di Dio

Dagli Atti degli apostoli (At 1,1-11)

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra»

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 24,36-49)

Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».

video meditazione

Dagli scritti della Povera Anima

10 – 7 – 1966 Mattina, ore 5. (L’anima è molto presa).
– O mio Dio e mio Signore, tu sai tutto, io non so niente.
Tu vedi tutto, io non vedo niente.
Tu puoi tutto, io non posso niente.
Tu possiedi tutto, io non possiedo niente.
Ma è meglio che sia così… perché altrimenti chissà che cattivo uso ne farei, mentre invece così…
O Dio! O Figlio di Dio! O divino Spirito! O divina invasione! Io ti adoro!
L’anima è fortemente posseduta per circa mezz’ora, quindi la dolcissima voce del suo adorato Signore le dice:
Le mie opere si compiono da sé e non c’è per nulla bisogno di qualsiasi altro aiuto… ma è ancora opera del mio amore l’aver affidato a te la grande missione di far conoscere alla mia Chiesa il mio desiderio che venga posto in grande onore il culto giustamente dovuto allo Spirito Santo. Spirito di verità, di giustizia e di eterna carità nel Padre e nel Figlio.

18 – 8 – 1968
– Dopo la S. Comunione l’anima improvvisamente viene fortemente avvinta da una misteriosa forza. Mentre il Dio d’amore, Cristo, mio unico Bene, è ancora realmente presente nell’anima mia la già nota voce misteriosa dice alla piccola creatura:
Le opere di Dio si compiono da sé… Ciò che la piccola creatura deve fare: Nascondersi e avvolgersi nel proprio nulla… non cercando e non bramando altro che la sola maggior gloria di Dio, nel pieno compimento dei suoi disegni.

Atto di donazione e consacrazione allo Spirito Santo

O divino Spirito, eterno amore del Padre e del Figlio,
o dolce ospite delle anime e soave ispiratore di ogni bene.

Io ti adoro, a te tutta mi consacro.

E Tu, soffio di vera vita e luce indefettibile delle menti,
mostrami il volto delle Tue vie…

Purificami, santificami, trasformami
in una vera figlia del Padre,
affinché il Regno del Cuore Sacratissimo di Gesù
trionfi pienamente, oggi e sempre,
in me e in tutti gli uomini. Amen!

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