Triduo in onore del Sacro Cuore di Gesù – giorno 3

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il Sacro Cuore di Gesù mi salva

Triduo in onore del Sacro Cuore di Gesù: Terzo giorno
Il Sacro Cuore di Gesù mi salva

Saluto

O Dio vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre…

Lode a te, Eterno Padre, sorgente della vita,
perché ci hai creati come un prodigio.

Lode a te, Figlio Gesù Cristo, obbediente fino alla morte,
perché ci fai risorgere con te.

Lode a te, Spirito Santo, creatore di armonia,
perché ci doni di vivere la vita nuova in Cristo.

Vieni Spirito Santo, vieni Potenza divina d’Amore,
vieni e riempi il mio povero cuore,
purificalo, santificalo, fallo tutto tuo.
Grazie Signore Gesù.

Atto penitenziale

Lo Spirito Santo ci suggerisce nel cuore di benedire il Signore per quanto ci ha dato, di non dimenticare tanti suoi benefici, di fissare lo sguardo sul Cristo crocifisso e risorto, l’autore e il perfezionatore della fede. Ci esorta a cogliere ogni situazione di sofferenza, di persecuzione e difficoltà come occasione per rendere testimonianza della presenza del Verbo fatto carne che vive e regna in ogni momento della nostra vita.
Lo Spirito di verità ci riprende fermamente quando c’incamminiamo su vie che cercano di scansare la croce ed il dono di noi stessi.
Riconosciamo di aver abbandonato in vari modi questi sentieri di luce e chiediamo umilmente perdono.

Signore Gesù, che tutto ricevi dal Padre e con ineffabile gioia a lui tutto restituisci nello Spirito Santo Amore; Kyrie eléison!
Kyrie eléison.

Cristo Gesù, che ti sei incarnato nel seno della Vergine Maria per insegnarci a fare della nostra vita un ininterrotto canto di lode e ringraziamento all’eterno divin Padre; Christe eléison!
Christe eléison.

Signore Gesù, che sulla croce fosti trafitto nel fianco da una lancia e ci donasti il sangue e l’acqua viva che zampilla per la vita eterna; Kyrie eléison!
Kyrie eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen

Invocazioni a Maria Santissima per crescere nella docilità allo Spirito Santo

O purissima Vergine Maria la cui vita è stato un ininterrotto canto di lode all’Onnipotente, prega per noi
e fa’ che il divin Paraclito risvegli in noi lo stupore grato per l’altissima dignità di avere un cuore che pulsa come il suo.

O purissima Vergine Maria che nello stupore di tutto il creato, nella potenza dello Spirito Santo, hai dato alla luce l’unigenito del Padre, prega per noi
e fa’ che il divin Paraclito guidi il nostro cuore alla costante contemplazione del Sacro Cuore di Gesù che pulsò per nove mesi nel tuo grembo.

O purissima Vergine Maria che nel buio della fede, ai piedi della croce, hai contemplato la bellezza del tuo figlio che dona la vita per la salvezza del mondo, prega per noi
e fa’ che il divin Paraclito ci aiuti a far battere il nostro cuore all’unisono con quello del tuo Divin Figlio.

Orazione Colletta

Preghiamo
Dio grande e fedele, che hai fatto conoscere ai piccoli il mistero insondabile del Cuore di Cristo, formaci alla scuola del tuo Spirito, perché nella fede del tuo Figlio che ha condiviso la nostra debolezza per farci eredi della tua gloria, sappiamo accoglierci gli uni gli altri con animo mite e generoso, e rimanere in te che sei l’amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen!

Invocazione allo Spirito Santo per l’ascolto della Parola

Re celeste, Consolatore, Spirito della verità, presente in ogni luogo tu che riempi l’universo.
Tesoro di tutti i beni e sorgente di vita: vieni, e dimora in noi, purificaci da ogni peccato e salva, o Buono, le nostre vite.
Fa’ splendere nei nostri cuori, Sovrano amico degli uomini, la nitida luce della tua scienza divina e aprici gli occhi della mente e del cuore alla comprensione della tua santa volontà. Amen.

Parola di Dio

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (Rm 10,6-13)

La giustizia che viene dalla fede parla così: Non dire nel tuo cuore: Chi salirà al cielo? – per farne cioè discendere Cristo -; oppure: Chi scenderà nell’abisso? – per fare cioè risalire Cristo dai morti. Che cosa dice dunque? Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore, cioè la parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclamerai: “Gesù è il Signore!”, e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso. Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,28-30)

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero.

Spunti di riflessione

Come descrive bene il Deuteronomio (Dt 30,11-14):
“Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te. Non è nel cielo, perché tu dica: Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire e lo possiamo eseguire? Non è di là dal mare, perché tu dica: Chi attraverserà per noi il mare per prendercelo e farcelo udire e lo possiamo eseguire? Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica.”
La Parola mi è vicina è nel mio cuore, c’è! Ce l’ha messa lo Spirito Santo, ma poi sono cresciuti rovi ed erbacce e non trovo più quella Parola di vita che salva. Allora con la bocca devo proclamare ciò che credo, ossia che “Gesù è il Signore”, e con il cuore proclamo la mia fede, ossia che Egli è veramente risorto. Basta questo per la salvezza delle anime. Ma io, Signore, ho tanti problemi che mi affliggono, sul lavoro, in famiglia, la salute mia e quella dei miei cari, tutto ciò mi distrae, non mi fa sentire tranquillo. Mi viene però in aiuto il tuo invito, voglio stare con te, mi sento affaticato ed oppresso, ma il tuo Cuore mi dà speranza, mi dà ristoro. Insegnami, tramite la tua Parola, il tuo Santo Spirito e la testimonianza della tua santa Madre, la mitezza e l’umiltà del tuo Cuore e troverò ristoro nella mia vita.

Dagli scritti della Povera Anima

(24·8·1965) Pomeriggio, ore 13. L’anima è presa tutta.
— «Mio Signore Gesù, quanta sofferenza mi sommerge! Non so dove volgere lo sguardo per aver uno scampo!».
È così che io tratto le mie spose… quelle che hanno creduto al mio amore, e fiduciosamente si sono abbandonate al mio Cuore, perché io ne disponessi a mio gradimento, per la gloria del Padre. Ora, tienti bene in mente che è questo il sistema per i miei prediletti… perché nella sofferenza sta la salvezza delle anime, e nella salvezza delle anime, la gioia del mio Cuore e il trionfo del mio amore. E poi, come pretenderesti di crederti mia prediletta, se poi nel tuo cuore non bruciasse quella fiamma che consuma pure il mio? Non ti dissi io già più volte che il mio amore ti crocifiggerà?… Sì, il mio amore per te, per le anime. Oh, se tu comprendessi quale tremenda passione tormenta continuamente il mio Cuore, l’amara perdita di tanti miei figli, per i quali ho versato tutto il mio Sangue! Vedi, dunque la necessità di fare tuoi i miei sentimenti… di non cercare che i miei interessi… in una parola, di non vivere in tutto e per tutto se non per me!

Preghiamo con la Povera Anima

Dio mio, eccomi, povero nulla, fate quello che volete!”.
L’anima è tutta sommersa. “O Cuore amabilissimo del mio Signore Gesù Cristo, centro della carità infinita del Padre, in voi e per voi, oggi la Chiesa festeggia i suoi Santi.
O fornace ardente di amore… siete voi che plasmate e santificate lungo tutti i secoli questi fortunati vostri eletti. Sì, siete voi che discendendo dalle sublimi vostre altezze dei cieli li cercate, li prediligete, li plasmate, li stringete in un vostro infuocato ardore e li immergete nel vostro Cuore!
O Cuore del mio Gesù, dolce e soavissima dimora di quelli che Tu rapisci, io, tuo povero nulla, ti adoro, e aiutata dalla tua grazia non cercherò altro se non di essere tutte immersa e consumata in Te! Amen!”.

Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù di S. Margherita Maria Alacoque

Io…….., dono e consacro al Cuore adorabile di Gesù
la mia persona e la mia vita, le mie azioni, pene e sofferenze
per non più servirmi di alcuna parte del mio essere se non per onorarlo, amarlo e glorificarlo.

È questa la mia irrevocabile volontà:
essere tutta sua e fare ogni cosa per suo amore, rinunciando a tutto ciò che può dispiacergli.

Ti scelgo, Sacro Cuore di Gesù, come unico oggetto del mio amore,
custode della mia vita, pegno della mia salvezza, rimedio della mia fragilità e incostanza,
riparatore di tutte le colpe della mia vita e rifugio sicuro nell’ora della mia morte.

Sii, o Cuore di bontà e di misericordia, la mia giustificazione presso Dio Padre
e allontana da me la sua giusta indignazione.

Cuore amoroso di Gesù, pongo in te la mia fiducia,
perché temo tutto dalla mia malizia e debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà.

Distruggi in me quanto può dispiacerti.

Il tuo puro amore s’imprima profondamente nel mio cuore
in modo che non ti possa più dimenticare o essere separata da te.

Ti chiedo, per la tua bontà, che il mio nome sia scritto in te,
poiché voglio vivere e morire come tua vera devota.

Sacro Cuore di Gesù, confido in te!

Si può concludere pregando le litanie del Sacro Cuore di Gesù (clicca qui)

Per lo stretto legame che intercorre tra lo Spirito Santo e il Sacro Cuore di Gesù è illuminante pregare anche le litanie dello Spirito Santo (clicca qui – Litanie dello Spirito Santo)